Cartel mexicano para «Le svedesi» (Gian Luigi Polidoro, 1960). Con Christina Granberg. 1.
Fabrizio, Peppino e Alessio partono per la Svezia, in cerca di avventure sentimentali e per un po’ di commercio clandestino. Quivi giunti incontrano Alberto, il quale mette a disposizione dei suoi connazionali la propria esperienza e il proprio ufficio. Alessio, invitato a casa da una ragazza incontrata per strada, viene in seguito scacciato perché tenta di pagarla come una prostituta. Fabrizio, raccontando molte fandonie, riesce a trascinare Ingrid, una donna poliziotto, nell’appartamento di Alberto, ma qui si tradisce, allorché s’accorge di essere stato derubato della merce, e viene denunciato. Alberto ha rubato la merce per poter pagare i suoi debiti e riavere il passaporto; ed ora è ripartito per l’Italia. Peppino incontra Anita in una sala da ballo e l’accompagna a casa, dove gli viene data ospitalità. Il mattino seguente i genitori della ragazza vogliono ringraziarlo, ma il giovanotto, pensando per diverse circostanze che lo costringono a sposarla, fugge. Tuttavia, quando gli amici ripartiranno per l’Italia, egli rimane in Svezia.
FOTOS
Fotografía promocional del Metro de Madrid. Pareja de chicas (suecas?) a la salida del metro La Latina (calle de Toledo) en 1969.
@Sergi Moreso
- Polidoro dirigió también Il diavolo (1963) con guión de Rodolfo Sonego ↩